Skip to content
Spedizione gratuita a partire da 59€

Collagendep® Sun

Integratore fotoprotettivo e antiaging per la pelle di viso e corpo

Confezione da 20 compresse

Previene e ripara il danno ossidativo cutaneo causato da tutti i tipi di radiazione solare (UV, IR, visibile). Assumere 1-2 compresse al giorno.

35,90 

(1,80 €/compressa)

Metodi di pagamento accettati:

Descrizione

Collagendep® Sun è un integratore alimentare in compresse a base di principi attivi fotoimmunoprotettivi, Polypodium leucotomos e Silimarina Fitosoma®, e peptidi di collagene idrolizzato Verisol®. Protegge e ripara “dall’interno” il danno ossidativo, acuto e cronico, causato da tutti i tipi di radiazione solare: ultravioletta (UVA e UVB), infrarossa (IR) e luce visibile (VIS).
Ideale anche durante la stagione invernale per proteggere la pelle nelle giornate sulle piste da sci, nei viaggi in località esotiche o post trattamenti di medicina e chirurgia estetica.

  • Fotoimmunoprotettivo
    Previene sia i danni cutanei acuti (scottature, eritema) che cronici del sole (fotoaging, fotoimmunosprressione).
  • Antiossidante
    Previene sia i danni cutanei acuti (scottature, eritema) che cronici del sole (fotoaging, fotoimmunosprressione).
  • Antiaging
    Stimola la produzione di collagene contrastandone la perdita dovuta all’esposizione alla radiazione solare.
  • Fotoimmunoprotettivo
    Previene sia i danni cutanei acuti (scottature, eritema) che cronici del sole (fotoaging, fotoimmunosprressione).
  • Antiossidante
    Potenzia i sistemi antiossidanti cutanei e protegge dallo stress ossidativo.
  • Antiaging
    Stimola la produzione di collagene contrastandone la perdita dovuta all’esposizione alla radiazione solare.
Modalità d'uso

1-2 compresse al giorno, la mattina, prima di esporsi al sole.

  • Per la beauty routine nei mesi estivi: 1 compressa al giorno, da deglutire con acqua.
    • 2 compresse, in un’unica somministrazione, per i fototipi più chiari (1, 2 e 3).
    • 1 compressa, per i fototipi più scuri (4, 5 e 6).
    • 2 compresse, in un’unica somministrazione, in caso di esposizione intensa (ore centrali della giornata, 11.00-16.00).
    • 2 compresse, in un’unica somministrazione, in caso di esposizione ad alta quota (sopra i 1.500 m) o in prossimità dell’equatore.

Collagendep Sun va sempre assunto in abbinamento a una crema solare protettiva (fattore di protezione minimo SPF 30).

Collagendep Sun è ideale in qualsiasi stagione come fotoprotettore a uso orale per proteggere la pelle post trattamenti di medicina e chirurgia estetica e impedire la formazione di macchie scure.

Dall’autunno alla primavera, quando la tua pelle è meno esposta alle radiazioni solari, in sostituzione a Collagendep Sun, sfrutta i benefici di Collagendep® Beauty Cocktail e del Protocollo Antiaging Collagendep, specificatamente pensati per l’antiaging della pelle di viso e corpo.

Ingredienti

1 compressa di Collagendep Sun contiene:

  • Verisol® – peptidi di collagene idrolizzato 500 mg
  • Polypodium leucotomos 250 mg
  • Silimarina Fitosoma® 50 mg

Senza coloranti, conservanti, edulcoranti e zuccheri aggiunti. Senza glutine e naturalmente privo di lattosio.

Altri formati disponibili

Scopri gli altri formati disponibili di Collagendep Sun

Protocollo Sole

Trattamento fotoprotettivo e antiaging per la pelle di viso e corpo

Cofanetto da 80 compresse di Collagendep Sun

Fotoprotezione orale a base di Polypodium leucotomos, Silimarina Fitosoma® e peptidi di collagene idrolizzato Verisol®, che previene e ripara il danno ossidativo mediato dalla radiazione solare responsabile del processo di fotoaging cutaneo.

  • Azione fotoimmunoprotettiva, antiossidante, antiaging.
  • Indicato durante i mesi estivi, sulle piste da sci in inverno o in destinazioni esotiche e perfetta per supportare la pelle dopo trattamenti di medicina e chirurgia estetica.
129,90 

(1,62 €/compressa)

Completa la tua Beauty Routine Snellente con i cosmeceutici Collagendep®

FAQ.

Quali radiazioni solari raggiungono la nostra pelle? quali sono le più pericolose e perché?

Le radiazioni solari che superano lo schermo atmosferico – esclusi gli UVC, quasi interamente assorbiti dallo strato di ozono – comprendono quattro componenti principali: UVB, UVA, luce visibile e infrarossi (IR).
Il termine UV (ultravioletto) indica la radiazione “oltre” (ultra) il violetto: luce con lunghezze d’onda più corte di quelle percepibili dall’occhio umano. In base alla lunghezza d’onda, l’UV si suddivide in tre bande:

  • UVA (315–400 nm), onde più lunghe e meno energetiche che penetrano fino al derma papillare;
  • UVB (280–315 nm), onde intermedie che si fermano negli strati più superficiali dell’epidermide;
  • UVC (100–280 nm), onde molto corte e ad alta energia, bloccate quasi completamente dall’ozono.

Quando la pelle è esposta al sole, gli UVB sono i primi a interagire: responsabili di eritemi e scottature, agiscono in poche ore sugli strati superficiali dell’epidermide. A seguire, gli UVA penetrano più in profondità, danneggiando il DNA, indebolendo le difese immunitarie cutanee e, nel tempo, promuovendo rughe, macchie e un aumento del rischio oncologico.
La luce visibile (400–700 nm), pur non essendo UV, genera radicali liberi e può accentuare le discromie, soprattutto nei fototipi più scuri. Infine, le radiazioni infrarosse (in particolare IR-A, 700–1400 nm), percepite come calore, raggiungono gli strati più profondi del derma, amplificano lo stress ossidativo e degradano le fibre di collagene ed elastina, accelerando il fotoinvecchiamento anche in assenza di percezione visiva del sole.
Tra tutte le componenti, UVA e infrarossi risultano le più insidiose: agiscono in profondità, sono presenti tutto l’anno e concorrono sia ai danni cronici (perdita di tono, rughe, macchie) sia alla compromissione delle barriere immunitarie cutanee.

Cosa sono i radicali liberi? Aumentano con l’esposizione al sole? Che danni arrecano alla pelle?

I radicali liberi sono molecole instabili prodotte dal normale metabolismo cellulare e da fattori esterni quali radiazioni solari, inquinamento, fumo e alcuni alimenti. Per recuperare stabilità, queste molecole reagiscono con componenti biologiche – membrane cellulari, DNA, fibre di collagene – compromettendo struttura e funzione della pelle.

L’esposizione al sole intensifica la loro formazione: raggi UV, infrarossi e luce visibile generano uno stress ossidativo che indebolisce collagene ed elastina, favorisce l’infiammazione, accelera la comparsa di rughe e macchie scure e, nei casi più gravi, può danneggiare il DNA delle cellule cutanee.

Integrare la protezione topica con un fotoprotettore orale ricco di antiossidanti e fotoimmunoprotettivi supporta i meccanismi antiossidanti naturali dell’organismo, neutralizza i radicali liberi e coadiuva la rigenerazione dei tessuti, mantenendo la pelle sana e più resistente ai danni cronici.

Perché il sole degrada il collagene?

Le radiazioni solari inducono un’eccessiva produzione di radicali liberi che alterano la struttura del collagene, mentre stimolano gli enzimi collagenasi, responsabili della sua degradazione, e inibiscono la sintesi del procollagene, necessario al rinnovamento delle fibre. Già entro 24 ore dall’esposizione si registra un calo della quantità di collagene, che tende a stabilizzarsi solo dopo 48-72 ore; tuttavia, esposizioni ripetute amplificano il danno, generando una perdita progressiva di collagene.

Questo squilibrio spinge i fibroblasti, le cellule deputate alla produzione di collagene, a ridurre la loro attività, accelerando la diminuzione di tono, elasticità e idratazione della pelle. Nel tempo, tali processi favoriscono la comparsa di rughe e segni di invecchiamento, rendendo essenziale una protezione solare efficace per preservare la struttura e la funzionalità del collagene.

Il sole fa male?

Il sole non è intrinsecamente “cattivo”: una moderata esposizione favorisce la sintesi di vitamina D, utile per la salute di ossa e sistema immunitario, esercita un’azione positiva su alcune patologie cutanee (es. psoriasi) e stimola la produzione di serotonina, migliorando l’umore e il ritmo sonno-veglia.

Tuttavia, senza un’adeguata protezione – creme solari, comportamenti responsabili e fotoprotettori orali come Collagendep Sun – l’esposizione continua a raggi UVA, UVB, infrarossi e luce visibile può causare danno ossidativo, degradazione di collagene ed elastina, fotoinvecchiamento, discromie e, nel lungo termine, aumentare il rischio di danni al DNA e di neoplasie cutanee.

In sintesi, il sole apporta benefici fisiologici importanti, purché gestito con consapevolezza e protezione: dosi controllate e un approccio “outside + inside” consentono di sfruttarne gli effetti positivi limitando quelli nocivi.

Le creme solari proteggono da tutti i tipi di radiazione solare?

Le formulazioni più avanzate di creme solari ad ampio spettro garantiscono una copertura efficace su UVB e UVA, ma per estendere la protezione anche a luce visibile e infrarossi è necessario ricorrere a specifici ingredienti funzionali.

Per schermare la luce visibile, in particolare quella blu-violetta (HEV), molte creme solari sono arricchite con pigmenti minerali – ad esempio ossidi di ferro – che agiscono come barriera fisica contro le lunghezze d’onda non filtrate dai tradizionali UV-blocker. Questi pigmenti conferiscono inoltre una leggera colorazione, utile a uniformare l’incarnato e a ridurre le discromie.

La protezione dalle radiazioni infrarosse (IR-A), che si manifesta in profondità come calore tissutale e stress ossidativo, non si ottiene tanto con filtri veri e propri, quanto con formulazioni potenziate da antiossidanti (vitamina E, polipodi, estratti botanici) e – talvolta – da particelle minerali riflettenti (come biossido di titanio micronizzato). Questi ingredienti riducono l’impatto dello stress termico e neutralizzano i radicali liberi generati dagli IR.

In sintesi, esistono creme solari in grado di offrire un’azione “all-around”: UVA, UVB, luce visibile e IR vengono contrastati da una combinazione di filtri chimici e fisici, supportata da pigmenti minerali e antiossidanti ad azione pro-attiva. È però importante verificare in etichetta la presenza di “HEV-blocker” o di claim specifici come “protezione luce visibile” e “difesa IR-A” per essere certi di ottenere questo livello di copertura.

Perché le creme solari, pur indispensabili, non bastano da sole?

Le creme solari costituiscono il nostro scudo quotidiano contro i danni del sole, formando un sottile film che riflette o assorbe gran parte dei raggi UV. Tuttavia, nella pratica, la loro efficacia soffre di limiti “umani”: troppo spesso ne stendiamo quantità inferiori ai 40–50 g necessari (circa 2 mg/cm²) e lasciamo scoperte aree come orecchie, nuca, spazi interdigitali o cuoio capelluto.

Anche le formule più avanzate – arricchite con antiossidanti (vitamina E, polifenoli, nicotinamide) per contrastare l’azione degli infrarossi e pigmenti minerali (ossidi di ferro) per schermare la luce visibile – agiscono esclusivamente in superficie e vedono la loro barriera indebolirsi già dopo circa due ore, soprattutto con bagno, sudore o asciugatura.

Di conseguenza, proprio nei momenti di massima esposizione la protezione cala, lasciando spazio a eritemi, scottature e stress ossidativo profondo che danneggiano collagene ed elastina. Per questo motivo l’approccio più efficace è sempre “outside + inside”: una generosa applicazione di SPF 30+ (o superiore), ripetuta con costanza, accompagnata ogni mattina da un fotoprotettore orale capace di potenziare le difese cutanee dall’interno.

Qual è la funzione di un fotoprotettore orale a base di antiossidanti e peptidi come Collagendep Sun? È indicato soltanto in caso di esposizione solare diretta?

Un fotoprotettore orale come Collagendep Sun, formulato con antiossidanti naturali (Polypodium leucotomos, Silimarina Fitosoma®) e arricchito da peptidi di collagene idrolizzato, potenzia la difesa cutanea “dall’interno”. Neutralizza i radicali liberi generati da raggi UV, infrarossi e luce visibile, favorisce la riparazione del DNA e rafforza le difese immunitarie della pelle, mentre i peptidi stimolano la sintesi di collagene ed elastina, contrastando il fotoaging e preservando tono e compattezza.

Collagendep Sun si integra perfettamente nella routine estiva: una compressa al giorno, da deglutire con acqua. In caso di esposizione diretta, la dose si calibra sul fototipo – due compresse per i fototipi chiari (1, 2 e 3), una compressa per i più scuri (4, 5 e 6) – e raggiunge due compresse anche nelle ore di massima insolazione (11:00–16:00), ad alta quota (oltre 1.500 m) o in latitudini tropicali. Assunto ogni mattina per tutta l’estate, garantisce una protezione continua, anche nelle giornate di esposizione lieve ma costante.

Come assumere le compresse di Collagendep Sun? E come conservarle?

Le compresse di Collagendep Sun sono pronte all’uso: è sufficiente deglutire una o due compresse con un bicchiere d’acqua, preferibilmente al mattino, seguendo la posologia indicata per il fototipo e il tipo di esposizione (1 compressa al giorno per la routine estiva, 2 compresse per i fototipi chiari o in caso di esposizione intensa o ad alta quota).

Per mantenere intatte le proprietà degli antiossidanti e dei peptidi di collagene, si consiglia di conservare le compresse in un luogo fresco e asciutto, a temperatura ambiente e lontano da fonti di calore o luce diretta. Non è necessario riporle in frigorifero, ma evitare l’umidità garantisce la stabilità del prodotto.

In estate è consigliabile continuare con Collagendep Beauty Cocktail o passare a Collagendep Sun?

Collagendep Sun è la versione estiva di Beauty Cocktail, studiata appositamente per le esigenze della pelle esposta a radiazioni solari, infrarossi e luce visibile. Si raccomanda quindi di seguire Collagendep Beauty Cocktail in autunno, inverno e primavera, mentre in estate – o in caso di esposizione intensa (spiaggia, neve, altitudine o latitudini tropicali) – è preferibile assumere Collagendep Sun.
Per chi desidera un sostegno ancora più completo, è possibile combinare entrambi i protocolli nel periodo estivo: Beauty Cocktail per il mantenimento e Collagendep Sun per la protezione “dall’interno”.

Posso assumere il Protocollo Sole contemporaneamente ad altri protocolli Collagendep?

Sì, i Protocolli Collagendep possono essere assunti insieme, in base alle tue esigenze personali. Sono formulati per essere combinabili in modo sicuro ed efficace, a patto di rispettare le modalità di assunzione consigliate per ciascun protocollo.
In molti casi, l’assunzione contemporanea è una scelta utile per agire su più fronti. Per esempio, combinare Sole + Snellente o Sole + Intimo consente di lavorare allo stesso tempo su pelle, metabolismo e benessere intimo.
Puoi anche scegliere di alternare i protocolli in momenti diversi, iniziando da quello più adatto alle tue priorità e proseguendo con gli altri.
Se hai dubbi su quale associazione sia la migliore per te, il nostro Supporto Clienti è sempre a disposizione per offrirti un consiglio personalizzato.

Collagendep Sun potenzia l’abbronzatura o la rende meno intensa?

Collagendep Sun non modifica la quantità di melanina prodotta e quindi non altera il processo di abbronzatura, che rimane un meccanismo fisiologico di difesa mediante accumulo di melanina nello strato superficiale dell’epidermide. La sua efficacia risiede invece nella protezione “dall’interno” contro ogni radiazione solare (UV, IR e luce visibile), riducendo i danni immediati come eritemi e scottature e quelli cronici quali fotoinvecchiamento, fotoimmunosoppressione, eccesso di radicali liberi e rischio oncologico.
Mantenendo intatta struttura, tono ed elasticità cutanea, Collagendep Sun contribuisce a una abbronzatura più uniforme, luminosa e duratura, supportando la pelle in tutte le fasi dell’esposizione solare.

Come preparare al meglio la pelle all’abbronzatura?

Per preparare al meglio la pelle all’abbronzatura, è consigliabile iniziare a prendersene cura durante le settimane precedenti l’esposizione al sole. Applicare quotidianamente una crema con azione levigante, come Collagendep Osmo Cream, aiuta a rendere la pelle più uniforme e omogenea. L’uso regolare della crema contribuisce anche a mantenere la pelle idratata e nutrita, un aspetto fondamentale poiché l’esposizione solare e l’effetto termico aumentano la perdita di acqua transepidermica (TEWL). Inoltre, i danni al film idrolipidico e la compromissione della coesione tra i corneociti aggravano ulteriormente la secchezza cutanea. Una pelle ben idratata e nutrita, con una texture levigata, non solo previene la disidratazione, ma valorizza la luminosità e garantisce un’abbronzatura uniforme e duratura.

Come prendersi cura della pelle (e prolungare l’abbronzatura) dopo un’esposizione prolungata al sole o al rientro dalle vacanze?

Dopo un periodo prolungato di esposizione solare, la pelle necessita di un supporto mirato per reintegrare il collagene perso e contrastare lo stress ossidativo accumulato. Collagendep Beauty Cocktail, in formato drink stick, offre un’azione completa “dall’interno”: i peptidi di collagene Verisol® stimolano la produzione di nuovo collagene, favorendo una pelle più elastica e tonica; la combinazione di vitamina C, resveratrolo, rame e zinco neutralizza i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo; infine, l’acido ialuronico ad alto peso molecolare garantisce un’idratazione profonda e duratura, per una cute più morbida e luminosa.
Grazie a una pelle nutrita, rigenerata e protetta “dall’interno”, il risultato è un’abbronzatura più uniforme, luminosa e prolungata, che mantiene il colorito sano anche dopo il rientro dalle vacanze.

Posso prendere Collagendep Sun se sono incinta o sto allattando?

Meglio attendere: durante gravidanza e allattamento esclusivo il fabbisogno di alcuni nutrienti e liquidi cambia, mentre la sicurezza di ingredienti botanici come Polypodium leucotomos e Silimarina Fitosoma® non è stata studiata in modo specifico su mamma e neonato. Ti consigliamo quindi di rimandare l’integrazione a dopo il termine dell’allattamento esclusivo (o di chiedere prima il parere del tuo medico).

Collagendep Sun è indicato anche per bambini o ragazzi sotto i 18 anni?

Il prodotto è formulato per l’organismo adulto. Può essere valutato dall’età di 12–13 anni in su solo su consiglio del pediatra o del medico di famiglia, che verificherà peso, fototipo, eventuali farmaci e fabbisogni nutrizionali specifici.

Collagendep Sun riduce la produzione naturale di vitamina D?

No. Il prodotto non blocca i raggi UVB né interferisce con l’enzima che innesca la sintesi di vitamina D nella pelle. Agisce piuttosto dall’interno come antiossidante e fotoimmunoprotettore: i tuoi livelli di vitamina D dipenderanno soprattutto dalla quantità (e dalle ore) di esposizione e dall’uso corretto delle creme SPF.

Quanto tempo prima dell’esposizione devo iniziare Collagendep Sun?

Nessun anticipo obbligatorio: Collagendep Sun entra in azione dal primo giorno di assunzione. I suoi antiossidanti e fotoimmunoprotettori iniziano subito a neutralizzare i radicali liberi generati dai raggi solari, mentre i peptidi di collagene supportano il derma fin dal primo utilizzo. Assumilo la mattina prima di esporti al sole e la protezione “dall’interno” è già attiva per tutta la giornata.

Posso usare Collagendep Sun anche per più di tre mesi consecutivi?

Sì. L’integratore è sicuro per cicli prolungati: molte persone che vivono in zone soleggiate o praticano sport all’aria aperta lo assumono da maggio a settembre senza pause. Se desideri continuare oltre l’estate, puoi alternarlo con Collagendep Beauty Cocktail per dare più spazio all’azione antiage.

Ci sono effetti indesiderati?

Il prodotto è di solito ben tollerato.

È adatto a vegani, celiaci o intolleranti al lattosio?
  • Celiaci/intolleranti al lattosio: sì, la formula è senza glutine e naturalmente priva di lattosio.
  •  Vegani: no, perché contiene peptidi di collagene Verisol® di origine animale (pelle bovina).
Posso portare le compresse in spiaggia o lasciarle in auto?

Sì, purché non superino temperature estreme per molte ore. Tieni il blister all’ombra, in borsa frigo o nel cruscotto chiuso: fino a 40 °C per brevi periodi la stabilità è garantita. A fine giornata riponi la confezione in un luogo fresco e asciutto (15–25 °C).

Non hai trovato risposta alla tua domanda?

Puoi contattare il servizio clienti scrivendo a info@collagendep.com, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 17:00.